Situazione di partenza
Finora i prodotti del tabacco erano coperti dalla legge sulle derrate alimentari. Nel 2021 il Parlamento ha promulgato una nuova legge per la regolamentazione dei prodotti del tabacco e delle sigarette elettroniche. Tuttavia la nuova normativa non prevede praticamente nessuna misura per la tutela dei giovani. Se si esclude il divieto di vendita ai minori di 18 anni, la legge impone ben poche restrizioni alla pubblicità. Eppure sarebbero proprio queste restrizioni, unite a prezzi elevati per le sigarette, le misure più efficaci ed economiche per proteggere i fanciulli e gli adolescenti dall’iniziare a fumare.
L’iniziativa popolare chiede misure coerenti e sistematiche a tutela dei giovani
È con questo spirito che l’iniziativa popolare «Giovani senza tabacco» è giunta alla consultazione referendaria. L’intera categoria del personale medico-sanitario, le principali organizzazioni sanitarie come la Lega svizzera contro il cancro e la Lega polmonare, associazioni sportive e giovanili e numerose altre organizzazioni si sono unite per chiedere l’adozione di efficaci restrizioni alle attività di pubblicizzazione, promozione e sponsorizzazione del tabacco.
L’impatto dell’iniziativa sulla legge sui prodotti del tabacco
L’accoglimento dell’iniziativa popolare comporterà una revisione delle disposizioni sulla pubblicità per il tabacco contenute nella legge sui prodotti del tabacco, che dovrebbe entrare in vigore nel 2024. Ciò significa che da febbraio 2025 per prodotti contenenti tabacco e nicotina saranno vietate le forme di pubblicità che raggiungono i bambini e i giovani. In particolare questo vale per le inserzioni nella stampa gratuita, in internet, nei social media e nei punti vendita. La Lega polmonare, insieme al comitato promotore, si impegnerà per assicurare una messa in atto efficace della protezione dei minorenni.